lunedì 14 novembre 2011

Torta rustica alle mele

Con questa ricetta volevo ringraziare i miei primi 200 lettori! Non avrei mai immaginato che in meno di 1 anno avrei avuto così tanto sostegno.
In questa stagione autunnale la torta di mele mi sembra un must della domenica. Come forse saprete già preferisco preparare dolci usando pochissimo zucchero, in modo tale da esaltare il sapore della frutta. Secondo me il risultato è gustoso... ne volete un pezzettino?


Ingredienti per teglia 15 cm
per la pasta brisè
200 gr di farina
100 gr di burro freddo
70 ml di acqua fredda
un pizzico di sale
per il ripieno
1 mela
2 cucchiai di rum
2-3 cucchiai di zucchero
succo di 1 piccola arancia 


Preparazione
Per la pasta brisè
Per preparare la pasta brisè bisogna usare gli ingredienti freddi. Mescolare nel robot di cucina il burro tagliato a cubetti con la farina ed un pizzico di sale per pochi secondi finché il composto non diventa sbricioloso; aggiungere poi l'acqua e mescolare velocemente nel robot finché non diventa un impasto. Avvolgere il composto con carta trasparente e mettere in frigo per almeno 40 minuti. 
Per il ripieno
Tagliare le mele sbucciate a fettine sottili  e cospargerli con il succo dell'arancia, il rum e lo zucchero; lasciare a riposare un po'.
Dividere l'impasto in due parti uguali. Stendere velocemente con il matarello formando due cerchi. Mettere una parte in una teglia piccola, riempire con le mele e coprire con l'altro cerchio. Chiudere bene e bucare la superficie con una forchetta per far uscire il vapore durante la cottura. Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 50 minuti.
Buon appetito!

lunedì 17 ottobre 2011

Quiche di zucca

Benvenuto Autunno! Finalmente accendere il forno, non è più un sacrificio, anzi! Dopo che abbiamo trascorso un bellissimo weekend a Perugia la settimana scorsa, questo fine settimana abbiamo pensato di passare un po' di tempo nella nostra casetta e visto che cucinare mi rilassa tantissimo ho pensato di preparare un po' di specialità autunnali, che hanno piacevolmente stupito mio marito. Questa ricetta è della mia carissima amica Lili (neo sposina!) che dopo aver vissuto in Francia per tutto il periodo universitario, 4 anni fa, terminati gli studi, è stata ospite a casa nostra per qualche giorno e aveva pensato di deliziarci con  questa gustosa ricetta francese! Io sono molto appassionata di cucina internazionale e quella francese è fra le mie preferite. Da allora le quiche di tutti i tipi sono entrate a fare parte della nostra cucina. Sono stata fedele alla sua ricetta perché la trovo assolutamente deliziosa, soprattutto servita con un buon bicchiere di vino rosso!




Ingredienti
per la pasta brisè
200 gr di farina
100 gr di burro freddo
70 ml di acqua fredda
un pizzico di sale
per il ripieno
500 gr di zucca 
3 uova
50 ml panna
250 gr di formaggi a scelta (in questo caso: 100 gr di ricotta, 100 gr di formaggio fresco di capra e 50 gr di parmigiano grattugiato)
150 gr pancetta
noce moscata
sale
pepe misto


Preparazione
Per la pasta brisè
Per preparare la pasta brisè bisogna usare gli ingredienti freddi. Mescolare nel robot di cucina il burro tagliato a cubetti con la farina ed un pizzico di sale per pochi secondi finché diventa sbricioloso; aggiungere poi l'acqua e mescolare velocemente nel robot finché non diventa un impasto. Avvolgere il composto con carta trasparente e mettere in frigo per almeno 40 minuti. 
Per il ripieno
Nel frattempo lessare la zucca poi scolare e lasciare che l'acqua sgoccioli molto bene. Questo passaggio è molto importante perché la zucca non deve rilasciare acqua all'interno della torta.
Soffriggere la pancetta a cubetti. 
Mettere la zucca nel robot di cucina insieme alle uova, la panna, i formaggi, la noce moscata, il sale e il pepe. Mescolare finché non diventa una purea omogenea. Aggiungere la pancetta e mescolare con un cucchiaio.
Stendere la pasta fredda da frigo sopra una carta da forno. Mettere nella teglia di 22 cm insieme alla carta ed alzare ai bordi. Bucare con una forchetta, inserire il ripieno all'interno dell'impasto, che dovrebbe venire abbastanza alto. Cuocere nel forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Buon appetito! 


Con questa ricetta partecipo ai contest
fuori di zucca








domenica 25 settembre 2011

Petto d'anatra

L'estate pian piano purtroppo ci sta lasciando... le giornate sono sempre più corte, al mattino c'è sempre un'arietta frizzante e di sera bisogna portarsi dietro un giacchettino... 
Per me è stato un'estate decisamente impegnativa: viaggi, uscite, matrimoni, battesimi, cene con amici, ma ho avuto anche tanto, tantissimo lavoro che ha contribuito a riempire le mie giornate. Fra tutte queste attività, i mesi più caldi dell'anno sono praticamente volati senza lasciarmi abbastanza tempo da dedicare al mio amato blog... Spero di rifarmi nei prossimi mesi con sfiziose ricettine.
Oggi vi posto una ricetta ispirata al nostro recente viaggio a Parigi, che ci ha regalato tantissime emozioni e sensazioni. Questo si è rivelato un ottimo modo per festeggiare il mio compleanno, perché Parigi ci ha stupito ed incantati con la sua magica atmosfera ed infinite attrazioni...





Ingredienti
petto d'anatra
insalata verde
marmellata di prugne
salsa di aceto balsamico
sale grosso
pepe


Preparazione
Cuocete il petto d’anatra a fuoco vivo per circa 7-8 minuti per parte in una padella antiaderente. Iniziate con il lato “pelle”  in modo tale da far rilasciare sul fondo il grasso che serve per la cottura. Girarlo e cuocete per l’altro lato. Tagliare a pezzettini e condire con sale grosso e pepe e servire sopra un letto di insalata. Completare il tutto con marmellata di prugne e salsa di aceto balsamico.


Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo al contest Pronti a ricominciare?  di Olio e Aceto

martedì 30 agosto 2011

Thailandia: un paradiso... all’improvviso!



Oggi la ricetta (e non solo) potete trovarla presso what you love! Sono felice di presentarvi questa collaborazione con what you love che mi ha permesso di raccontare la "mia" Thailandia. Fatemi sapere se vi piace lasciando un commento anche al post di what you love.


Dessi

giovedì 28 luglio 2011

Marmellata di prugne speziata

Quest'estate presa da tantissimi impegni, piccoli viaggi e moltissime feste purtroppo non ho avuto tempo da dedicare al blog... è anche vero che il caldo dell'ultimo periodo mi ha tenuto ben lontana dai fornelli e dalla cucina... in questi ultimi giorni però, complice il tempo quasi autunnale, ho trovato la giusta ispirazione per preparare questa marmellata di prugne biologiche, che arrivano direttamente dall'orto dei miei suoceri. Non è troppo dolce ed è veramente particolare con quel tocco di zenzero e cannella, per non parlare delle noci. Sono molto contenta del risultato ottenuto e spero che possa piacere anche a voi.  Vi consiglio di provarla accompagnata con yogurt greco.



Ingredienti
1 kg di prugne senza nocciolo
300 gr di zucchero di canna
300 gr di noci
1 stecca di cannella
1/3 di zenzero fresco
buccia di mezzo limone

Preparazione
Lavare bene le prugne. Tagliarle a metà e togliere il nocciolo. Metterle in una grande pentola, aggiungere lo zucchero (si può mettete molto più zucchero, fino ad 1 kg e in questo modo si dovrebbe conservare di più, ma a me il gusto troppo dolce non piace). Aggiungere anche la cannella, lo zenzero grattugiato e la buccia di limone. Quando comincia a bollire abbassare il fuoco, mescolare di tanto in tanto. Dopo circa 15 minuti aggiungere anche le noci. Cuocere per altri 10 minuti. Fare la prova del piattino, mettere un po' di marmellata su un piattino e fatelo raffreddare. Se la marmellata scivola troppo bisogna cuocerla ancora, se invece la goccia aderisce al piatto, toglietela dal fuoco. Bisogna tener presente che la marmellata una volta raffreddatasi del tutto si rapprenderà ancora di più. Togliere la buccia di limone e la cannella. Inserire subito la marmellata in barattoli sterilizzati (a me ne sono venuti 3) e chiudere bene con dei tappi sterilizzati. Girare i barattoli con il tappo in giù e lasciare raffreddare completamente in questo modo. Tenere in un posto fresco e buio. 
Buon appetito e buone vacanze!



Con questa ricetta partecipo ai contest
una ricettola per la pupattola 

Let's Brunch!

lunedì 20 giugno 2011

Creamy lemon squares

Con questa ricetta di Stefania partecipo al suo fantastico giveaway cannello da pasticceria. Se per caso non avete ancora visto il suo blog, correte a leggerlo, i suoi racconti sono ironici, divertenti e le sue ricette sono deliziose e presentate in modo incantevole. Aspetto sempre con impazienza i suoi prossimi post, per poterli leggere in tranquillità sul divano, magari insieme a mio marito, perché dovete sapere che anche a lui il blog di Araba felice in cucina piace tanto quanto a me. Ho scelto di preparare questo dolce perché è composto da ingredienti che io adoro e anche perché il racconto della loro luna di miele è indimenticabile! 
Inoltre volevo fare tantissimi auguri ad un altro blog molto speciale. Seguo le Frufrù quasi dall'inizio e sono la fortunata vincitrice del suo giveaway!
Inoltre ringrazio Gianni per i bellissimi regali che mi ha mandato!
Riporto il testo della ricetta come in originale, ho solo aumentato un po’ la quantità di limone, perché lo adoro. 



CREAMY LEMON SQUARES
da Living  di Martha Stewart
(per una teglia quadrata 20 cm x 20 cm)

Ingredienti
110 g di burro
60 g di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di sale
125-135 g di farina (io Molino Chiavazza)

per il ripieno
4 tuorli
un barattolo di latte condensato da 397g
80 ml di succo di limone appena spremuto (io 100 ml)
poco zucchero a velo, per spolverizzare

Imburrare una teglia quadrata e coprirla con carta forno. Imburrare leggermente anche questa (è importante, non saltate il passaggio!).
Preparare la base: con le fruste elettriche battere a forte velocita' il burro con lo zucchero ed il sale finche' il composto sara' chiaro e spumoso. Ora usando solo un cucchiaio e non piu' le fruste unire la farina a poco a poco, lavorando sempre con il cucchiaio il minimo indispensabile perche' il tutto stia insieme.
Si otterra' un composto piuttosto morbido, se proprio troppo morbido aggiungere pochissima farina. Mi raccomando, non impastarlo a mano!
Subito mettere l'impasto nella teglia.
Ora senza tanti complimenti :-) pressarlo usando le mani fino a ricoprire tutta la base, cercando di dare uno spessore uniforme.
Bucherellare con una forchetta, metterlo in frigo 15 minuti e poi cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 15-20 minuti.
Dovra' risultare sodo.
Nel frattempo preparare il ripieno : versare in una ciotola i tuorli con il latte condensato e battere con le fruste elettriche. Appena il tutto sara' omogeneo versare il succo di limone e girare finche' risultera' perfettamente incorporato.
Non spaventavi se quando unite il succo il composto sembra "slegarsi": continuate a girare e tornerà omogeneo.
Versare la crema con delicatezza sulla base preparata e rimettere in forno abbassandolo a 160 gradi per circa 20 minuti piu' o meno, finche' la crema sara' rassodata ma non colorita.
Far raffreddare a temperatura ambiente e poi mettere in frigo una notte, senza sformarlo.
Il giorno dopo aiutandosi con la carta forno sformare il dolce e tagliarlo in quadratini usando un coltello affilato.
Servirli freddi di frigo, spolverizzandoli eventualmente con poco zucchero a velo.

domenica 12 giugno 2011

Pollo al curry con riso thai

A distanza di un anno dalla nostra luna di miele da sogno in Thailandia, mio marito ha voluto coccolarmi con un piatto Thai semplice ma molto gustoso. Quando eravamo là, ci siamo trovati meravigliosamente bene con il cibo locale visto che la loro cucina, molto speziata ma equilibrata, si sposa benissimo con i nostri gusti.
Il loro riso aromatico è di una bontà indescrivibile! Quando siamo ripartiti alla volta dell'Italia volevamo portarcene come scorta una decina di chili... Per fortuna poi abbiamo scoperto che nei supermercati più riforniti è possibile trovarlo anche da noi!  
Ogni momento passato in giro per la Thailandia è stato indimenticabile: ricordo i profumi, i colori, i paesaggi, gli occhi sorridenti e caldi delle persone, la loro gentilezza, dolcezza ed ospitalità... Ci abbiamo lasciato un pezzettino dei nostri cuori ed entrambi desideriamo tornarci presto. 
Qui vicino a noi non ci sono ristoranti thailandesi e quindi quel romanticone di mio marito ha trovato questa ricetta e mi ha preparato questo piatto armonioso ed aromatico, diminuendone solo la quantità.
Ingredienti per 2 persone
200 gr di riso thai
300 gr di petto di pollo
100 ml di panna da cucina
curry in abbondanza
1/4 di cipolla grande (oppure 1/2 piccola)
una noce di burro
sale q.b.

Preparazione
In una  pentola capiente con abbondante acqua salata far cuocere il riso thai per 14 minuti.
Nel frattempo tagliate la cipolla. Tagliate il pollo a pezzettini e spolveratelo abbondantemente con il curry. Mettete a far soffriggere la cipolla con una noce di burro e aggiungete i pezzi di pollo e fateli cuocere finchè non saranno cotti, aggiungendo di tanto in tanto altro curry. Versare nella padella con il pollo la panna e mescolare a fuoco lento finchè la panna non sarà amalgamata per bene. Continuate ad aggiungere curry.
Dopo aver scolato il riso servire il tutto nello stesso piatto. 
Buon appetito!

lunedì 6 giugno 2011

Tortino al cioccolato dal cuore morbido

Queste tortine sono il mio cavallo di battaglia, piacciono sempre a tutti i nostri ospiti e molto spesso gli amici più cari, quando ci invitano a cena, mi chiedono espressamente di portarli come dessert. Sono irresistibili...ricordo ancora quella volta che un nostro amico aveva fatto il voto, durante la Quaresima, di non mangiare cioccolato... tenne fede alla sua promessa, ma confessò di averli sognati per parecchio tant'è che la volta dopo ne mangiò 2! Sono delle fantastiche monoporzioni di torta al cioccolato dal cuore morbido, cotti al forno, facili e veloci da preparare, l'unico accorgimento da tenere ben presente è la loro cottura che è un po' delicata... in fondo qualcosa di particolare ci doveva pur essere, ma se state attenti a non cuocerli troppo, si riesce facilmente ad ottenere il risultato desiderato. Vi dico che da quando li ho scoperti non posso fare a meno di tenere sempre un po' di queste piccole delizie nel congelatore, pronte per essere mangiate come dessert, come merenda sfiziosa e perché no, anche per una colazione speciale! Per questo motivo ne preparo sempre in quantità doppia così da averne sempre di scorta. Questa ricetta è una mia sintesi fra tante ricette che avevo trovato all'epoca sul web.






Ingredienti
100 gr. di cioccolato fondente di ottima qualità
100 gr. burro
70 gr. zucchero
2 uova
40 gr. di farina


Preparazione
Imburrare bene e infarinare 6 stampini. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro e lo zucchero. Togliere dal fuoco e sbattere bene con una frusta elettrica. Incorporare le uova e poi la farina setacciata.
Distribuire il composto negli stampi riempendo 3/4 di ogni stampo. Cuocere per circa 15 minuti a 180 gradi in forno già caldo (le tortine congelate devono cuocere solo un paio di minuti in più). Stare molto attenti alla cottura perché il cuore deve rimanere liquido, mentre fuori deve fare la crosticina, quindi appena è cotto fuori bisogna togliere dal forno per non farlo cuocere troppo dentro. Può essere accompagnato da panna montata e cioccolato fuso.
Buon appetito!
Questa ricetta partecipa al contest "J'adore le chocolat"



domenica 29 maggio 2011

Quando cucina lui per lei...pesto con gamberi

All'inizio cucinava sempre e solo lui per me... cioè tutte le volte che ci vedevamo, non voleva mai lasciarmi spazio per creare, perché voleva mostrami tutti piatti che sapeva fare... Ricordo che mia madre mi aveva detto che non era tanto importante cosa fa un uomo all'inizio di un rapporto, ma come si comporterà nel tempo... Io mi considero fortunata, perché, a distanza di anni e anche dopo avermi lasciato lo "scettro del comando" in cucina, lui ogni settimana mi prepara molto volentieri qualche ricettina deliziosa. Negli anni la nostra alimentazione è gradualmente cambiata, siamo partiti da piatti molto elaborati (e anche abbastanza pesanti!) e siamo passati ad una alimentazione più semplice, variegata ed equilibrata.
La storia di questa ricetta comincia 6 anni fa, sempre nel mese di maggio, durante la cena svoltasi in un romantico e suggestivo borgo medievale per il matrimonio di mio cognato (il fratello più grande di mio marito). Uno dei piatti del menù nuziale che più ci aveva colpiti era proprio questa pasta con pesto e gamberi, che ci è ci sembrata fin da subito semplice ed originale nonché particolarmente gustosa! Da allora si è letteralmente "guadagnata sul campo" un posto nella nostra cucina. Così, ogni anno mio marito compra le sue piantine aromatiche, tra le quali ovviamente anche il basilico, e le fa crescere con cura ed in modo biologico nel nostro terrazzino (perché è lui che nella nostra famiglia ha il pollice verde). E così vi presentiamo il primo pesto fatto in casa nostra nel 2011. Il pesto che prepara non ha misure precise perché lo assaggia e lo regola di conseguenza, valutandone di volta in volta, il colore, la consistenza e il sapore. 






Ingredienti
250 gr pasta corta bio Verrigni 
250 gr gamberi
olio di oliva extravergine
sale
per il pesto
basilico bio q.b
parmigiano q.b.
pinoli q.b.
olio di oliva extravergine q.b.
1 spicchio d'aglio
sale 
pepe


Procedimento
Sgusciare e pulire bene i gamberi. Mettere l'acqua a bollire in una pentola grande e salarla. Quando l'acqua bolle, buttare la pasta e cuocerla al dente. Nel frattempo far saltare per qualche minuto i gamberi in una padella anti aderente con un po' di olio di oliva. Salare alla fine.
Preparare il pesto mettendo tutti gli ingredienti (lasciando solo un po' di pinoli e basilico per decorare) in un robot da cucina e tritare finché non diventa pesto verde. 
Scolare la pasta. Unire tutto nel piatto. Servire caldo.
Buon appetito!


Questa ricetta partecipa al contest di Max
Oggi cucina lui... per lei!!!



sabato 28 maggio 2011

prima collaborazione Verrigni

Questa settimana è arrivato un pacco firmato Verrigni per la mia prima collaborazione, sono stati velocissimi e gentilissimi! Sono stata piacevolmente sorpresa quando ho visto che mi hanno mandato un pacco grandissimo con diversi tipi di pasta di ottima qualità, inoltre sono stati carinissimi nell'inserire anche una splendida cartolina di auguri e di sostegno. La prossima ricetta sarà proprio con la loro pasta deliziosa!
L'azienda VERRIGNI offre una vasta gamma di prodotti: pasta di semola, trafilata in oro, pasta biologica, pasta aromatizzata.


Quella di Verrigni è una storia intessuta di passione, di artigianalità, di tradizione e innovazione. La storia di una famiglia capace di tramandare dal 1898, di generazione in generazione, l’amore per la propria terra – Roseto degli Abruzzi - e la vocazione alla qualità più elevata, senza compromessi. Oggi Verrigni, con i profumi e i sapori eleganti e decisi, propri della terra abruzzese, è sinonimo di eccellenza in tutta Italia e non solo.
In origine il piccolo pastificio era situato a Rosburgo, l’antica Roseto degli Abruzzi, la pasta si essiccava all’aria ed al sole, poi nei camerini, con ventilatori a corrente e fonti di calore che permettevano la produzione anche durante l’inverno, poi ancora, nell’allora zona industriale dove l’azienda si trova tuttora.
Da Rosburgo, l’antico nome di Roseto degli Abruzzi, Verrigni ha conquistato il mondo. Dalle nobili famiglie della città, agli Chef stellati e ai gourmet di tutto il mondo: la storia di Verrigni è una vera favola.
Dal 2008, con la stessa passione dei fondatori, il nipote Gaetano e la moglie Francesca Petrei Castelli - un matrimonio consolidato dall’amore per la pasta - guidano l’azienda – ora Antico Pastificio Rosetano- in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Con un unico, importante obiettivo: la qualità più elevata, che si ottiene nella selezione dei migliori grani duri, esclusivamente italiani, coltivati e raccolti anche in Abruzzo, nell’azienda agricola di Francesca.

Li trovate qui:
ANTICO PASTIFICIO ROSETANO S.R.L.
UNIPERSONALE
Via Salara, 9
64026 Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel: 39 085 90 40 269        
www.verrigni.com

...terza collaborazione...

martedì 24 maggio 2011

Gelato al mango e fiori di salvia

Vorrei ringraziare uno ad uno i miei (ormai più di) 100 sostenitori! Chi l'avrebbe mai detto quando ho aperto il mio blog e non conoscevo nessuno, meno di 6 mesi fa, con questa ricetta. All'inizio avevo pensato di aprire questo mio spazio virtuale come un piccolo ricettario da condividere con gli amici più stretti e con i parenti. Poi, piano piano, sono arrivati i primi riconoscimenti ed in me è aumentata sempre di più la voglia di condividere e confrontarmi con tutti voi. Il blog ormai è diventato parte integrante della mia vita... ed ovviamente anche voi!
Quest'anno il mese di maggio sembra aver già portato con sé l’estate! E' tutto così caldo, colorato, verde, fiorito...che meraviglia! Prima della ricetta "fiorita" volevo regalarvi un bouquet di fiori "raccolti" lo scorso weekend in giro per l'Umbria. Da sempre questa regione ci regala molta serenità e non a caso la scegliamo spesso come meta per le nostre brevi vacanze.





L'idea di questa ricetta è stata presa dal libro "Gelati, sorbetti e dessert" di Anna Wilson. Questo dolce è sempre stato il mio preferito di questa raccolta. Ho apportato un po' di modifiche ovviamente. Sono rimasta pienamente soddisfatta del risultato ottenuto e la prossima volta sicuramente ne preparerò in quantità superiore.... Spero che piaccia anche a voi. 


E se vi chiedete da dove vengono questi fiori sulla tovaglia, vi dico che li ho disegnati io.


Ingredienti
3 tuorli d'uovo
1/2 bicchiere zucchero
1 mango maturo di circa 500 gr
125 gr di yogurt al cocco
125 gr panna fresca
1 cucchiaio di succo di limone
fiori di salvia 


Preparazione
Unire i tuorli con lo zucchero in un pentolino e mettere a bagnomaria sbattendo di continuo finché non diventa denso e cremoso. Togliere dal fuoco continuando a sbattere per altri 2-3 minuti mentre il composto si raffredda. 
In un robot da cucina mettre la polpa del mango e ridurre in purè di mango. Aggiungere uno alla volta, lo yogurt, la panna, il succo di limone, le uova con lo zucchero e alla fine parte dei fiori di salvia lavati. 
Versare il composto in una teglia grande, coprire con la carta stagnola e mettere in freezer per 3 ore finché il contenuto non risulti quasi ghiacciato.
Mettere nel mixer e amalgamare molto bene. Rimettere nella teglia e coprire di nuovo e lasciare nel freezer per almeno 5 ore. Decorare il gelato con fiori di salvia. 
Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo ai contest
gustoshop in fiore  che mette in palio prodotti tipici italiani!






giovedì 19 maggio 2011

Torta di ciliegie

Prima di tutto volevo ringraziare di cuore Gianni per la menzione speciale della mia ricetta cena Etiope. Qui trovate la sua motivazione che mi lusinga e mi riempie di gioia: "Dessi sei stata grande, una cena completa, commentata e spiegata bene e, riportando la tua conclusione: chi non si lecca le dita gode solo a metà".
E ora passiamo alla ricetta di oggi! Già dall'anno scorso sto cercando una buona e semplice torta alla ciliegie (che tra le altre cose è anche la mia frutta preferita). Ieri ho trovato questa torta di Cavoletto di Bruxelles e di Annalisa Barbagli dall'aspetto molto invitante che mi ha ispirato, per cui ho deciso di non perdere tempo e di provarla subito apportando delle piccole modifiche rispetto alla loro ricetta. Quest'anno mi sembra che le ciliegie siano arrivate prima del solito ed io non riesco proprio a starmene lontano... le mangio di continuo! 
Questa torta direi che è perfetta per l'ora del tè, ma non solo... anche perché è sempre l'ora del tè!






Ingredienti
400 gr ciliegie
100 gr farina manitoba
100 gr zucchero di canna
100 gr farina di mandorle
80 gr burro (a temperatura ambiente)
2 uova (a temperatura ambiente)
4 cucchiai di rum
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale

per la tortiera
1 noce di burro 
zucchero di canna

Preparazione
Lavare e snocciolare le ciliegie. In un robot da cucina lavorare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere la farina di mandorle e le uove incorporandole uno alla volta. Aggiungere infine la farina setacciata con il lievito, il sale e il rum. Versare questo composto in una tortiera di 20 cm imburrata e cosparsa con dello zucchero di canna. Aggiungere a cerchi premendo un po’ le ciliegie ed infornare il composto in forno caldo a 180 gradi per 45 minuti.
Buon appetito!

Con questa torta alla ciliegia partecipo al contest "è sempre l'ora del tè" del blog ciliegina sulla torta (no, non è un gioco di parole, mi sono proprio ispirata a questo fantastico blog per ricreare questa deliziosa ricetta:-)

martedì 17 maggio 2011

Insalata di avocado e gamberi

Visto che la scorsa settimana abbiamo fatto un tour de force dei migliori ristoranti della zona... questa settimana sentiamo proprio il bisogno di modificare la nostra alimentazione, basandola principalmente su frutta e verdura... e quale migliore stagione se non questa!? Stasera ho deciso così di preparare questa semplice e veloce ricetta (ci si mette più tempo a fare le foto che a preparala, quindi proprio come piace a me... forse lo sapete già o forse no, ma io adoro cucinare fast e mangiare slow). Questa insalata ha riscosso un grandissimo successo, tanto che mio marito l'ha definita un trionfo di bontà! 




Ingredienti per 2 persone
200 gr di gamberi
1 avocado maturo
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di ketchup
1 cucchiaio di olio di oliva
succo di mezzo limone
maggiorana
sale
pepe


Preparazione
Sgusciare e pulire i gamberi. Saltarli 3-4 minuti in una padella antiaderente con un filo di olio di oliva. Nel frattempo tagliare a metà l'avocado, scavare la polpa tenendo da parte la buccia. Tagliare la polpa dell'avocado a pezzettini e metterla in una ciotola, aggiungendo poi i gamberi, il succo di limone, la maionese, il ketchup e la maggiorana. Salare e pepare. Riempire le due bucce con il composto così ottenuto. 
Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo ai contest



venerdì 13 maggio 2011

Cena Etiope

La mia passione per la cucina etiope nasce dalla scoperta, per caso, di un fantastico ristorante Etiope a Bruxelles: da allora non posso pensare di andare in questa città senza fermarmi in questo stupendo ed esotico posticino. La cucina è semplice ma parecchio speziata, i colori sono caldi ed accoglienti e, particolare da non trascurare, si mangia tutto con le mani! Visto che non ci posso andare tutte le volte che vorrei (Bruxelles non è proprio dietro l'angolo...) ultimamente mi sono dovuta ingegnare per prepararlo anche a casa. Devo dire che rispetto alle mie solite ricette, la preparazione è molto più elaborata ed impegnativa e necessita di molto tempo, pazienza e magari di un aiuto cuoco (mio marito è stato davvero bravo!). 
Chissà… magari un giorno andrò in Etiopia e potrò gustarmi tutto quello che voglio! Per ora è solo un sogno…
Ho seguito la ricetta Injera (pane dell’Etiopia) qui ma ho diminuito le quantità. Per il resto della cena, non trovando la ricetta da nessuna parte, ho letteralmente provato di ricostruire e ricercare il gusto dei piatti assaggiati utilizzando spezie tipiche e... un pizzico di fantasia. Devo dire che sono veramente soddisfatta del risultato raggiunto! Vi consiglio però di provarla!




Ingredienti per 10 Injera
250 gr di farina 00
250 gr di farina di grano duro
125 gr di farina di mais
15 gr di lievito di birra
3 bicchieri di acqua (circa)


Preparazione Injera 
Prendete una grande ciotola e mettete la farina, la semola di grano duro e la farina di mais. Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida. Impastate bene con le mani fino ad avere un composto omogeneo. Questo composto deve riposare 3 giorni se lo fate d'inverno, oppure 2 giorni se preparate durante le calde giornate d'estate, perché necessita di una lievitazione molto lunga per diventare poi tipo delle creps morbide e spugnose. Passati i giorni necessari, lavorate questo composto fermentato con l’acqua necessaria per avere un composto fluido e senza grumi (io ho usato 2 bicchieri d’acqua). Scaldate una padella antiaderente e versate uno strato di composto spesso 3 millimetri: mettete il coperchio e cuocete per 3 minuti dallo stesso un lato (quando inizia a cuocersi cominciano a comparire delle bollicine). Queste creps non devono bruciacchiarsi e devono rimanere abbastanza chiare. Man mano che sono pronte mettete le Injera su un canovaccio e non sovrapponetele finché non si saranno completamente raffreddate. Se si servono le Injera piegate, come ho fatto io, bisogna arrotolarle attorno a se stesse quando sono ancora calde. Di solito se ne mette una nel piatto grande come base e sopra di esso si distribuiscono le pietanze di verdura, la carne e le salse. Con le dosi che vi ho illustrato, dovrebbero venire circa 10 Injera di 22 cm di diametro ciascuna. Si possono mangiare anche il giorno dopo.





Tartara
Tagliare a listarelle, con un coltello affilato, carne magra e cruda di vitello (noi prendiamo carpaccio). Condire con noce moscata, curcuma, coriandolo, zenzero, sale, pepe e olio di oliva. Mettere in una piccola fonduta e accendere la candela sotto per “cucinarla” leggermente. 


Stufato di pollo piccante 
Cuocere in un tegame con olio di oliva pezzettini di petto di pollo,  salsa di pomodoro, peperoncino, coriandolo, curcuma, zenzero, sale e pepe. 




2 salse con ricotta
Mescolare una parte di ricotta con spinaci lessati, sale, pepe e noce moscata.
Mescolare l’altra parte di ricotta con salsa di pomodoro, peperoncino, coriandolo, curcuma, zenzero, sale e pepe.






Servire tutto sopra un piatto grande coperto da una Injera insieme all'insalata verde e pomodoro tagliato a pezzettini. Dopodiché si prende una Injera, si srotola, se ne spezza una parte, si raccoglie il cibo e si mangia con le mani.
Buon appetito... e per citare un detto pubblicitario, chi non si lecca le dita gode solo a metà:-)

Con questa ricetta partecipo ai contest:

cucina etnica
 zzzZzzz…zenzer(i)AMO?