domenica 11 novembre 2012

Torta alle pere con crema al cioccolato

Pere e cioccolato era l'ispirazione per questo fine settimana. Una combinazione tanto classica quanto deliziosa. Ma come fare? Lasciare le pere intere e ricoprirle col cioccolato o fare una sorta di ciambella "cioccolatosa" riempita con pere tagliate a pezzettini? Non riuscivo a prendere una decisione... allora ci ho dormito su... sabato mattina mi sveglio, ed ecco che mi si accende la lampadina: vi ricordate la torta dei fichi, che tanto avevo desiderato e poi adorato? Bene, ora questa delizia si trasforma in una più autunnale torta alle pere con crema al cioccolato! Siccome il procedimento rimane praticamente identico riutilizzo la ricetta dal blog di Stefania, con piccole modifiche solo nella parte degli ingredienti utilizzati.   

Se anche voi siete appassionati di cucina etnica, vi invito a vedere i due post sulla cucina Cinese: qui e qui, pubblicati dalla mia sorellina (travel blogger). 







Torta alle pere di circa 26 cm di diametro

per la pasta briseé
160 gr di farina
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
113 gr di burro freddo
4 cucchiai di acqua ben fredda

per il ripieno
100 gr di farina di mandorle 
75 gr di zucchero di canna
1 uovo bio
40 gr di burro morbido
1 cucchiaio di farina
pizzico di sale
1 pera matura
due cucchiai di rum
un altro uovo, solo per spennellare


per la crema al cioccolato
100 gr di cioccolato
40 gr di burro

Mischiare la farina con il sale e lo zucchero, dopodichè se si possiede un'impastatrice amalgamare il burro freddissimo a pezzetti al mix di farina usando la frusta a K finchè il composto si presenterà come tante grosse briciole.
Unire ora, con la frusta in funzione, un cucchiaio d'acqua ghiacciata alla volta e smettere non appena il tutto sta insieme.
Se non si possiede l'impastatrice intridere velocemente il burro nella farina con le mani, possibilmente non troppo calde, e unire l'acqua lavorando il meno possibile: non impastare. Semplicemente ammassare il composto con i palmi, tanto che rimanga insieme, non preoccuparsi se non sarà troppo omogeneo.
Avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola e mettere in frigo per almeno 2 ore.
Intanto preparare il ripieno: nel mixer con le lame mettere la farina di mandorle con lo zucchero di canna e frullare. Ora unire, sempre nel frullatore, l'uovo, il burro, il sale e la farina. Frullare ancora fino ad avere una pasta della consistenza di una crema.
Riprendere la pasta e stenderla direttamente su carta forno aiutandosi con poca farina fino ad ottenere un cerchio di circa 26 cm di diametro. Viene piuttosto sottile.
Versare il ripieno sulla pasta in uno strato non spesso, lasciando circa 2 cm dal bordo liberi e sistemarvi la pera precedentemente sbucciata e tagliata a rondele sottili e conditi con poco rum.
Ripiegare ora i bordi sul ripieno premendo leggermente, e spennellare il bordo con poco uovo battuto.
Con delicatezza trasferire la torta con tutta la carta su una teglia abbastanza grande per contenerla, io il retro di una placca da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per la prima mezz'ora, quindi abbassare a 170 e prolungare la cottura di circa un quarto d'ora, controllando che la pasta si colori per bene. 
Far raffreddare a temperatura ambiente prima di servire. Servire con una crema calda preparata con la cioccolata e il burro sciolti a 
bagnomaria. 

mercoledì 31 ottobre 2012

Madeleine alle carote (senza grassi e senza latte)

Ultimamente la torta di carote va talmente alla grande a casa mia che è diventato un vero e proprio must. Si vede che sto proprio cambiando gusti, perché fino a qualche tempo fa non mi sarei mai sognata di pensare che questo dolce potesse essere perfetto per ogni occasione: va bene per la colazione durante il fine settimana, ottimo per una merenda o per un dopocena se accompagnato in una meno leggera versione con una crema di formaggio Philadelphia, buccia di limone e zucchero a velo. Provatelo e fatemi sapere! 
Questa è la mia interpretazione libera della torta di carote di Kiara. Ho diminuito e modificato leggermente le dosi. Ho provato a prepararlo ormai diverse volte sia in formato torta sia in formato mignion, il risultato è sempre ottimo, anche se quelli che preferisco sono questi irresistibili madeleine  di carote. Ne volete uno?





Ingredienti

240 gr di carote pulite
150 di zucchero di canna
150 di farina di mandorle
90 gr di farina
2 uova
1/2 bicchiere di liquore rum
la buccia di 1/2 limone (solo la parte gialla)
1/2 bustina di lievito per dolci


Preparazione

Mettere nel robot da cucina con le lame di metallo le carote tagliate e la buccia di limone a pezzetti e avviare la macchina. Tritare molto bene e successivamente aggiungere gli altri ingredienti senza spegnere il robot. In ordine: la farina di mandorle, lo zucchero, le uova, la farina con il lievito ed infine il rum. Versate l'impasto in forme di silicone madeleine, dovrebbero venire circa 25 madeleineInfornare nel forno a 180 gradi e cuocere per 20 minuti. Verificare la giusta cottura con uno stuzzicadenti. 

nare n


domenica 28 ottobre 2012

Homemade hamburger

Mio marito non è una persona da fast-food... se però l'hamburger in questione è preparato in casa, allora cambia subito idea. Questi hamburger con panini fatti in casa sono davvero squisiti: provateli e scoprirete che non hanno nulla da invidiare a quelli pubblicizzati che trovate nei fast food!



Ingredienti
2 panini al sesamo
250 gr carne macinata di suino (dovrebbe avere circa 15 % di grassi)
1 fetta di speck
30 capperi
1 pomodoro
1 mozzarella
foglie di insalata mista
salsa di soia q.b.
salsa rosa
sale
pepe

Preparazione 
Tritare i capperi ed aggiungerli alla carne macinata e la salsa di soia e il pepe. Non serve il sale perché la salsa di soia è già salata. Formare due hamburger di carne con l'aiuto di un coppapasta, vengono abbastanza spessi. Cuocere in una padella antiaderente (senza olio, perché la carne rilascia il grasso) da entrambi i lati per 5 minuti per lato. Controllare la cottura della carne: la carne di suino deve essere ben cotta! Durante la cottura dell'hamburger mettere sopra ogni fetta di carne la metà di una mozzarella così comincerà a sciogliersi dal calore rilasciato della carne. Nella stessa padella abbrustolire leggermente lo speck da entrambi i lati. Tagliare i panini a metà. Cospargere entrambe le metà interni con salsa rosa. Comporre l'hamburger con la carne, la mozzarella, fette di pomodoro salate, speck e foglie di insalata. Schiacciare il panino perché sarà diventato molto alto. Mangiare caldo.
Buon appetito!





venerdì 26 ottobre 2012

Panini al sesamo

Col tempo ho imparato ad apprezzare le piccole cose della vita: come il genuino profumo del semplice pane fatto in casa, come una gentilezza di uno perfetto sconosciuto che ti dà una mano nel momento del bisogno, come il sole che a fine ottobre irradia un'accogliente Brussels illuminando il tuo arrivo, come il simpatico cameriere che arriva a prendere il tuo ordine solo se lo chiami per nome, strappandoti così un sorriso.  In questi momenti mi sento veramente fortunata e con gioia scopro il mondo attraverso le cose semplici, ma altrettanto speciali.

Ingredienti
200 ml latte intero (e ancora un po' per spalmare)
400 gr farina
10 gr di lievito di birra
1 uovo
20 gr burro (e ancora un po' per la teglia)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
sesamo q.b.

Preparazione
Nel robot da cucina sciogliere il lievito nel latte. Aggiungere la farina con lo zucchero e il sale, l'uovo e il burro. Impastare per circa 5 minuti. Lasciare a riposare l'impasto per almeno 2 ore. Formare 8 palline e distribuirli nella teglia precedentemente unta di burro, lasciando abbastanza spazio fra di loro per la lievitazione. Spalmare un po' di latte sopra le palline e cospargerli con semi di sesamo. Lasciare a riposare per 1 ora. Cuocere per 30 minuti in un forno preriscaldato a180 gradi.


martedì 2 ottobre 2012

Crostata di fichi e mandorle

Una crostata da sogno, proprio così, perché quando l'ho vista per la prima volta nel blog dell'Araba felice, esattamente un'anno fa, io ne ero rimasta così affascinata che periodicamente, (più o meno tutti i mesi), ci tornavo ad ammirarla. E ora che è di nuovo la stagione dei fichi (tra le altre cose provenienti direttamente dall'orto dei miei suoceri), non potevo non prepararla!
Per essere definita "una torta eccezionale" niente di meno che da mio marito, che si sa tanti dolci non ne mangia, fidatevi, questa torta è veramente strepitosa. Chissà, forse i gusti di mio marito stanno cambiando e presto sarà proprio lui a chiedermi di preparargli un dolce...
Ho seguito alla  lettera la ricetta di Stefania del blog Araba felice in cucina, che in cucina è precisa come una chimica e quindi volevo essere guidata dai suoi consigli, perciò vi riporto qui sotto la sua ricetta, comprese le note preziose.





CROSTATA DI FICHI E MANDORLE da Living di Martha Stewartper un dolce di circa 26 cm di diametro

per la crosta
160 g di farina
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
113 g di burro freddo
da 2 a 4 cucchiai di acqua ben fredda


per il ripieno
100 g di mandorle pelate
75 g di zucchero semolato
un uovo intero
40 g di burro morbido
2 cucchiaini di farina
un pizzico di sale
dei fichi maturi, bianchi o neri
poco succo di limone
un altro uovo, solo per spennellare

Mischiare la farina con il sale e lo zucchero, dopodichè se si possiede un'impastatrice amalgamare il burro freddissimo a pezzetti al mix di farina usando la frusta a K finchè il composto si presenterà come tante grosse briciole.
Unire ora, con la frusta in funzione, un cucchiaio d'acqua ghiacciata alla volta, non superando i 4 previsti, e smettere non appena il tutto sta insieme.
Se non si possiede l'impastatrice intridere velocemente il burro nella farina con le mani, possibilmente non troppo calde, e unire l'acqua lavorando il meno possibile: non impastare! Semplicemente ammassare il composto con i palmi, tanto che rimanga insieme, non preoccuparsi se non sarà troppo omogeneo.
Avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola e mettere in frigo per almeno 2 ore.
Intanto preparare il ripieno: nel mixer con le lame mettere le mandorle con lo zucchero e frullare finche' si ottiene una polvere fine. Ora unire, sempre nel frullatore, l'uovo, il burro, il sale e la farina. Frullare ancora fino ad avere una pasta della consistenza di una crema.
Riprendere la pasta e stenderla direttamente su carta forno aiutandosi con poca farina fino ad ottenere un cerchio di circa 28 cm di diametro.
Sarà piuttosto sottile.
Versare il ripieno sulla pasta in uno strato non spesso, lasciando circa 2 cm dal bordo liberi e sistemarvi i fichi precedentemente lavati, tagliati a fette e conditi con poco succo di limone.

Ripiegare ora i bordi sul ripieno premendo leggermente, e spennellare il bordo con poco uovo battuto.

Con delicatezza trasferire la torta con tutta la carta su una teglia abbastanza grande per contenerla, io il retro di una placca da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per la prima mezz'ora, quindi abbassare a 170 e prolungare la cottura di circa un quarto d'ora, controllando che la pasta si colori per bene.
Far raffreddare a temperatura ambiente prima di servire.

NOTE:

nonostante la pasta molto sottile il dolce si taglia in fette perfette, purchè si abbia l'accortezza di farlo raffreddare.

- la pasta è friabilissima, una meraviglia. Lavorarla troppo comprometterebbe questa caratteristica.

- come tutte le crostate e' migliore il giorno stesso in cui e' preparata. Il giorno dopo è comunque buonissima, seppur leggermente più morbida.





lunedì 17 settembre 2012

Pasta al pesto (Pop art;-)

Questa è la mia terza ricetta per atmosfera italiana. Questa volta ho deciso di colorare la pasta integrale bio Benedetto Cavalieri in verde. 
E voi che colore di pasta preferite, la gialla-alternativa, la rosa-romantica o la verde-Pop art (quest'ultima ispirata dalla foto regalataci dal nostro talentuoso amico Andrea, qui sotto;-)?
  



Ingredienti
250 gr pasta integrale lunga bio Benedetto Cavalieri 
sale
per il pesto
35 gr. basilico  
10 foglioline di menta piperita
30 gr. parmigiano 
1 noce
4 cucchiai olio di oliva extravergine 
sale 
pepe misto

Procedimento
Mettere l'acqua a bollire in una pentola grande e salarla. Quando l'acqua bolle, buttare la pasta e cuocerla al dente. 
Preparare il pesto mettendo tutti gli ingredienti in un robot da cucina e tritare finché non diventa pestato. 
Scolare la pasta. Servite nei micro piattini. 
Buon appetito!

Questa ricetta partecipa al contest di Atmosfera Italiana 

domenica 9 settembre 2012

Pasta rosa

Spero che le vostre vacanze siano andate bene. Io sono riuscita solo temporaneamente a soddisfare la mia voglia di viaggi, buona cucina e relax. Come sempre infatti spero che il prossimo viaggio mi aspetti presto... dietro l'angolo!
Questa è la mia seconda ricetta per  atmosfera italiana. Questa volta ho deciso di colorare la pasta integrale bio Benedetto Cavalieri in una versione "rosa antico" (quest'ultima, dovuta alla colorazione naturale della pasta integrale) e di servirla nei graziosi piattini finger food. Anche questa volta sia la pasta che le minicoppe sono stati offerti gentilmente da Atmosfera Italiana. 




Ingredienti
250 gr pasta lunga integrale bio Benedetto Cavalieri
150 gr passata di pomodoro
80 gr di formaggio Philadelphia
2 cucchiai di olio li oliva extravergine
origano
sale
pepe
peperoncino
semi di papavero (facoltativo)

Preparazione
Mettete gli spaghetti in una pentola grande con acqua salata in ebollizione.
Mettete in una padella il passato di pomodoro e lasciate cuocere per
 5 minuti a fiamma bassa. Aggiungere il formaggio Philadelphia, l'origano, il peperoncino, il sale e il pepe. Cuocere per altri 10 minuti. 
Scolate gli spaghetti aggiungendovi la salsa rosa e l'olio di oliva crudo.
Impiattare e servire con semi di papavero nei piattini finger food.

Buon appetito! 

Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana ricette estive leggere.