martedì 2 ottobre 2012

Crostata di fichi e mandorle

Una crostata da sogno, proprio così, perché quando l'ho vista per la prima volta nel blog dell'Araba felice, esattamente un'anno fa, io ne ero rimasta così affascinata che periodicamente, (più o meno tutti i mesi), ci tornavo ad ammirarla. E ora che è di nuovo la stagione dei fichi (tra le altre cose provenienti direttamente dall'orto dei miei suoceri), non potevo non prepararla!
Per essere definita "una torta eccezionale" niente di meno che da mio marito, che si sa tanti dolci non ne mangia, fidatevi, questa torta è veramente strepitosa. Chissà, forse i gusti di mio marito stanno cambiando e presto sarà proprio lui a chiedermi di preparargli un dolce...
Ho seguito alla  lettera la ricetta di Stefania del blog Araba felice in cucina, che in cucina è precisa come una chimica e quindi volevo essere guidata dai suoi consigli, perciò vi riporto qui sotto la sua ricetta, comprese le note preziose.





CROSTATA DI FICHI E MANDORLE da Living di Martha Stewartper un dolce di circa 26 cm di diametro

per la crosta
160 g di farina
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
113 g di burro freddo
da 2 a 4 cucchiai di acqua ben fredda


per il ripieno
100 g di mandorle pelate
75 g di zucchero semolato
un uovo intero
40 g di burro morbido
2 cucchiaini di farina
un pizzico di sale
dei fichi maturi, bianchi o neri
poco succo di limone
un altro uovo, solo per spennellare

Mischiare la farina con il sale e lo zucchero, dopodichè se si possiede un'impastatrice amalgamare il burro freddissimo a pezzetti al mix di farina usando la frusta a K finchè il composto si presenterà come tante grosse briciole.
Unire ora, con la frusta in funzione, un cucchiaio d'acqua ghiacciata alla volta, non superando i 4 previsti, e smettere non appena il tutto sta insieme.
Se non si possiede l'impastatrice intridere velocemente il burro nella farina con le mani, possibilmente non troppo calde, e unire l'acqua lavorando il meno possibile: non impastare! Semplicemente ammassare il composto con i palmi, tanto che rimanga insieme, non preoccuparsi se non sarà troppo omogeneo.
Avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola e mettere in frigo per almeno 2 ore.
Intanto preparare il ripieno: nel mixer con le lame mettere le mandorle con lo zucchero e frullare finche' si ottiene una polvere fine. Ora unire, sempre nel frullatore, l'uovo, il burro, il sale e la farina. Frullare ancora fino ad avere una pasta della consistenza di una crema.
Riprendere la pasta e stenderla direttamente su carta forno aiutandosi con poca farina fino ad ottenere un cerchio di circa 28 cm di diametro.
Sarà piuttosto sottile.
Versare il ripieno sulla pasta in uno strato non spesso, lasciando circa 2 cm dal bordo liberi e sistemarvi i fichi precedentemente lavati, tagliati a fette e conditi con poco succo di limone.

Ripiegare ora i bordi sul ripieno premendo leggermente, e spennellare il bordo con poco uovo battuto.

Con delicatezza trasferire la torta con tutta la carta su una teglia abbastanza grande per contenerla, io il retro di una placca da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per la prima mezz'ora, quindi abbassare a 170 e prolungare la cottura di circa un quarto d'ora, controllando che la pasta si colori per bene.
Far raffreddare a temperatura ambiente prima di servire.

NOTE:

nonostante la pasta molto sottile il dolce si taglia in fette perfette, purchè si abbia l'accortezza di farlo raffreddare.

- la pasta è friabilissima, una meraviglia. Lavorarla troppo comprometterebbe questa caratteristica.

- come tutte le crostate e' migliore il giorno stesso in cui e' preparata. Il giorno dopo è comunque buonissima, seppur leggermente più morbida.





8 commenti:

  1. Aw, this was an incredibly good post. Finding the
    time and actual effort to generate a superb article… but what can I say… I put things off a lot
    and don't manage to get nearly anything done.


    Look at my webpage how to lose weight fast

    RispondiElimina
  2. You have a very good point of view here.Garcinia Cambogia originated from a vegetable located throughout India, Asia
    and Indonesia and used inside of Ayurvedic medicines. This plant appearance is definitely yellow and pumpkin shaped.
    The most common company name for this place is definitely Gambooge.
    In Asia or throughout some other sections of the entire world,
    this seed is made use of to conserve various food as very well as a preparation for distinct meals
    delicancy.

    My weblog: garcinia cambogia official site

    RispondiElimina
  3. You actually make it seem really easy together with your presentation however I to find this matter to be actually one thing which I feel I
    would never understand. It kind of feels too complicated and extremely extensive for me.
    I am taking a look ahead in your subsequent submit, I will try to get
    the hold of it!

    Here is my weblog ... test

    RispondiElimina
  4. This design is steller! You most certainly know how to keep a reader entertained.
    Between your wit and your videos, I was almost moved to start my own blog (well, almost...HaHa!) Great job.
    I really loved what you had to say, and more than that, how you presented it.
    Too cool!

    Here is my blog - marketing networking

    RispondiElimina
  5. I am now not positive where you are getting your information, but good topic.
    I must spend some time learning much more or working out more.
    Thanks for fantastic information I used to be searching for this info for my mission.

    my page; best voice over ip service New York City

    RispondiElimina
  6. straight from the source n9z67t1x84 aaa replica bags replica bags cheap joy replica bags review look here u4g87z0l72 replica bags cheap replica bags vuitton gucci replica handbags e9j11z3z99 replica bags from turkey

    RispondiElimina